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I nostri TOPIC

Mediazione Familiare

Si configura come intervento neutrale nel conflitto che caratterizza il processo di separazione.

In un contesto protetto si raggiungono accordi concreti e stabili nel tempo sulle decisioni che riguardano genitori e figli (affidamento ed educazione dei figli, periodi di visita del genitore non allocatario, divisione dei beni, ecc.) si supera la fase critica e si raggiunge un assetto relazionale soddisfacente.

Autoipnosi

Incontri in gruppo o individuali finalizzati all'apprendimento della tecnica, alla scomparsa dell'ansia, alla guarigione delle malattie psicosomatiche, alla scoperta delle caratteristiche migliori di se stessi, all'armonia e a un fiducioso incontro con la vita.

Il sogno

È un enigma.

Per alcune culture è un’esperienza tipica del sonno, per altre si collega al risveglio.

In particolare, per gli antichi Egizi, attraverso il sogno era possibile svegliarsi in un’altra dimensione, da cui ricavare rivelazioni e presagi. Per questo, il sogno veniva indicato con il termine “rswt”, che si raffigura come un occhio spalancato e significa anche risveglio.

Ho per voi un aneddoto: è la storia di un uomo che sogna di essere prigioniero in una cella piccola e buia. Sta sulle punte dei piedi, le braccia protese verso l’alto, le mani aggrappate alle sbarre della finestra e la testa inclinata con l’angolazione giusta, per non perdersi la poca luce che c’è. Passa il tempo e lui rimane lì, talmente impegnato in questo sforzo che non gli viene in mente di esplorare la sua prigione. Così non si rende conto che la porta è aperta… in realtà è libero, poteva uscire!

Questo sogno potrebbe essere il mio, o il vostro. Potrebbe essere il sogno che segna una svolta e che apre gli occhi di tutti gli esseri umani… tutti aggrappati alle sbarre, prigionieri con la porta aperta.
Il seminario “Quanto ti segna un sogno”, ci prepara (in modo efficace e pragmatico) a grandi e rivoluzionari risvegli. a liberarci dalle vecchie tossine psichiche e a riappropriarci di noi stessi.

Perché, come ha detto qualcuno, “quando scoprirai chi sei veramente, riderai di ciò che credevi di essere”.

Training autogeno

L'allenamento con gli esercizi specifici conduce gradualmente a sviluppare uno stato di coscienza intermedio tra la veglia e il sonno: lo stato autogeno.

Durante lo stato autogeno:
a) in assenza di malattie lesionali, i ritmi e le funzioni biologiche ritornano alla normalità;
b) in presenza di malattie lesionali, solo una parte dei ritmi e delle funzioni tornano alla funzione di normalità, favorendo comunque il miglioramento o anche la guarigione della malattia in corso.

Lo stato autogeno si raggiunge promuovendo il rilassamento psicofisico e la calma.
Secondo il principio olistico che caratterizza ogni essere umano, corpo e mente non sono entità separate ma funzionano all'unisono: gli aspetti mentali hanno delle ripercussioni sul piano fisico, così come ogni fatto a livello corporeo ha conseguenze sulla psiche. e' così possibile produrre cambiamenti a livello sia psichico sia fisico utilizzando tecniche che promuovono il rilassamento psicofisico. come si somatizza lo stress, si somatizza anche la calma.

I principali effetti del training autogeno sono:

Cambiamenti a livello FISIOLOGICO
a) riduzione del tasso di cortisolo (ormone dello stress) nel sangue
b) normalizzazione delle funzioni immunitarie
c) riduzione della tensione neuro-muscolare
d) normalizzazione del ritmo cardiaco e della pressione sangiugna
e) normalizzazione del ritmo respiratorio

Cambiamenti a livello PSICOLOGICO
a) riduzione o scomparsa dell'ansietà e dell'angoscia
b) riduzione della depressione
c) maggiore consapevolezza
d) maggiore autostima
e) aumento della capacità di concentrazione
f) maggiore memoria

Cambiamenti a livello SOCIOLOGICO
a) diminuzione dell'aggressività
b) miglioramento nei rapporti interpersonali
c) crescita dell'armonia in famiglia
d) miglioramento nei rapporti di lavoro
e) miglioramento nel rendimento scolastico
f) miglioramento delle prestazioni sportive
g) miglioramento dell prestazioni lavorative
h) riduzione degli eccessi alimentari
i) riduzione dell'uso di alcool, tabacco, ecc.

Si ricorre al Training Autogeno soprattutto nei casi di:

a) eccessivi livelli di ansietà
b) disturbi psicologici (depressione reattiva, fobie, ossessioni, ecc.)
c) insonnia e disturbi del sonno in genere
d) disturbi della sessualità
e) cefalee ipertensive o digestive, patologie digestive, patologie respiratorie, patologie cardiache, ipertensione sanguigna, patologie della pelle, disturbi dell'appetito e del sonno, ecc.

La ricerca dell'eroe dentro di noi

Il vero BEN-ESSERE si manifesta quando nella vita conquistiamo ed esprimiamo la nostra autenticità.

Spesso l'educazione (in particolare quella genitoriale) ci condiziona in modo così limitante, da generare infelicità o incapacità di fare scelte libere e sane.
Di conseguenza, possono comparire, come avvertimenti e manifestazioni del Sè inconscio, sintomi psichici (ansietà, senso di vuoto interiore, depressione, fobie, pensieri ossessivi, comportamenti coatti o autolesionisti, disturbi della sessualità, disturbi relazionali, ecc.) e malattie psicosomatiche.
Il Viaggio che permette ad ognuno di trasformarsi da persona ad Individuo, prendendo coscienza della parte più significativa che vive in noi - il Sè - è stato definito da Jung: "Il percorso eroico verso l'Individuazione".
Questo Viaggio eroico è reso possibile dall'attivazione sana e completa di figure archetipiche inconscie che ci permettono di manifestare le nostre potenzialità latenti.

Nel corso degli incontri di gruppo i partecipanti, utilizzando l'analisi dei sogni, la ridefinizione simbolica dei sintomi, la rigenitorizzazione, le tecniche Gestalt, le visualizzazioni e le meditazioni guidate, potranno sperimentare l'incontro con i complessi psicologici di base (Persona, Ombra, Anima e Animus) e con le figure archetipiche indispensabili per preparare e affrontare il Viaggio (Innocente, Orfano, Guerriero, Angelo custode, Cercatore, Distruttore, Amante, Creatore) e per gestire il regno dopo aver raggiunto la meta (Sovrano, Mago, Vecchio Saggio e Giullare).

Ogni partecipante potrà così "ricevere in dono" le virtù tipiche di ogni figura archetipica.

Essere genitori consapevoli

L'analisi dei messaggi genitoriali che alimentano i disturbi psicologici del bambino e dell'adolescente.

"Non è possibile essere buoni genitori dei nostri figli se non lo siamo nei confronti di noi stessi"

Obiettivo del corso
Imparare a riconoscere divieti e imperativi trasmessi dai nostri genitori, che hanno strutturato il nostro copione di vita e ancora agiscono in noi, spesso inconsapevolmente, per non ritrasmetterli ai nostri figli causando loro disagi, sofferenze e nevrosi, e per essere buoni genitori di noi stessi

Programma del corso
Il significato di autenticità. I complessi psicologici e l'ombra. Il significato di copione di vita. Il modello degli stati dell' IO. Le funzioni genitoriali. Il Bambino Adattato e il Bambino Libero. Il Genitore Affettivo, Normativo, Iperprotettivo e Critico. Messaggi genitoriali e decisioni infantili. divieti e imperativi. Permessi e riconoscimentisentimenti naturali e sentimenti parassiti. copioni di vita vincenti, banali e perdenti. Le quattro posizioni esistenziali. Le chiavi per vivere autenticità e benessere. Riconoscimenti condizionati e incondizionati. La strutturazione del tempo e l'intimità. Il triangolo drammatico. Persecutore, Salvatore e Vittima. come diventare buoni genitori di noi stessi per essere buoni genitori dei nostri figli.

Strutturazione del corso
Il corso può essere strutturato in quattro incontri o in un'intera giornata ed essere rivolto ad un gruppo o anche ad una coppia di genitori.

A chi è rivolto
Il corso è rivolto a coloro che svolgono una funzione genitoriale sia nei confronti di altri (genitori, insegnanti, operatori sociali e sanitari, ecc.) che di se stessi (pazienti in terapia, ecc.)